3. COVID 19 una gestione che ha cambiato le sorti, il presente e futuro del nostro paese?

Nel riperoccorre tutti i provvedimenti assunti, desta perplessità anche la parte relativa alle misure di prevenzione che sono state diffuse dal Ministero della salute.

Per questo credo che sia interessante soffermarsi in primo luogo sul decreto del 1 marzo 2020 (quello che ha previsto la zona arancione e riconfermato la zona rossa nei comuni della zona di Codogno e di Vò in Veneto) in quanto contiene le misure igieniche impartite ai cittadini per garantire la loro incolumità; per la prevenzione e per il contenimento della diffusione del virus. Nell’allegato 4, alla lettera G) si legge:

g) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Questa comunicazione – alla luce di quanto accaduto al sistema Italia, alla chiusura di tutte le attività economiche – al numero dei morti, al numero dei contagiati, ai costi sostenuti, a quanto andremo a sostenere in futuro apre molti interrogativi.

Infatti è del tutto evidente che se anche gli asintomatici erano (e sono) contagiosi, questo consiglio abrebbe rappresentato una gravissima “sottovalutazione” in relazione alla diffusione del contagio.

I Cittadini asintomatici – seguendo le prescrizioni – non indossando la mascherina sarebbero stati la concausa di quanto accaduto prima del blocco totale e della massiccia diffusione del virus tra la popolazione.

E francamente, non interessa se questi erano i consigli delle autorità sovranazionali in quanto – a ben vedere – quelle autorità precisavano anche che non vi erano ancora risultati scientifici e non escludevano aprioristicamente la possibilitàdi contagi tramite asintomatici.

Inoltre, nella posizione del governo in relazione alla “inutilità delle mascherine per chi non ha sintomi”, vi sono macroscopiche incongruenze.

Invero, se gli asintomatici non potevano contagiare, per quale ragione, con decreto del Presidente del Consiglio del 11 marzo 2020 era stato previsto che sui luogi di lavoro laddove non era possibile rispettare la distanza di un metro, si dovevano usare proprio quelle inutuli mascherine ? Del resto, i sinomtomatici non potevano essere sul luogo del lavoro .. quindi le mascherine le dovevano usare per forza gli asintomatici? Per quale motivo? E allora perchè non dovevano portarle anche sulla metropolitana usata per andare al lavoro ?

E la stessa identica incongruenza la ritroviamo anche nel decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 che al suo articolo 16 recita “Per contenere il diffondersi del virus COVID-19, fino al termine dello stato di emergenza…per i lavoratori che nello svolgimento della loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro, sono considerati dispositivi di protezione individuale (DPI), le mascherine chirurgiche reperibili in commercio”.

Inoltre, se non serviva a nulla indossare le mascherine per chi non aveva patologie, per quale motivo nel provvedimento del 23 marzo 2020 (quello che ha cositutito le zone rosse di Codogno e Vo’) era stato fatto obbligo di accedere ai servizi pubblici essenziali, nonchè agli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità solo indossando dispositivi di protezione individuali ? A ben vedere , i sintomatici di Cosogno e Vo’ erano tutti in casa in quanto costretti in quarantena. Dunque chi doveva usare le mascherine erano proprio gli asintiomatici. Perchè?

Quanti ignari cittadini sprovvisti di mascherine hanno per settimane contagiato altre persone (o sono stati contagiati) in metropolitana, al bar, al ristorante, negli edifici pubblici, al supermercato?

Se sarà confermato che gli asintomatici erano (e sono) in grado di contagiare, a quanto ammonterebbero i danni ( ad altre persone ed all’economia) causati da un asintomatico che, sulla base delle prescrizioni del ministero, per settimane (non indossando la mascherina) ha diffuso il virus negli edifici, negli ascensori, sui mezzi pubblici, contagiando in quel modo colleghi, genitori, nonni, parenti amici e sconosciuti?!

Per quale motivo oggi tutti i membri del governo, tutti i membri della protezione civile, tutti i politici indossano le mascherine ? Sono tutti infetti o più semplicemente quelle mascherine servono servivano per evitare contagi e contenere la diffusione del virus?

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